L'Associazione culturale Les Amis de Robespierre di Vasto si costituisce,
come affiliata a l'A.R.B.R. di Arras , il 21 marzo del 1994, anno
del Bicentenario della morte di Maximilien Robespierre. E' la prima
associazione neo-giacobina italiana. L'A.R.B.R. (Les Amis de Robespierre
pour le Bicentenaire de la Révolution), a sua volta, si era costituita
nel 1987 ad Arras (città natale dell'Incorruttibile), due anni prima
della ricorrenza del Bicentenario della Rivoluzione Francese (1789-1989).
Dal 26 al 28 Luglio del 1994, in occasione appunto del Bicentenario
della morte dell'Incorruttibile avvenuta il 28 luglio 1794, Les
Amis de Robespierre di Vasto, nelle persone del suo presidente-fondatore
e della sua consorte, si recano ad Arras per partecipare alle iniziative
di commemorazione organizzate dall'ARBR. Nell'occasione ottengono
piena legittimazione dalla Associazione-Madre Francese.
LE SETTE FINALITA' DELL'ASSOCIAZIONE ITALIANA.
1) Rivalutare la figura di Robespierre spesso mistificata dalla
storiografia dominante.
2) Difendere e promuovere gli ideali giacobini, così come furono
immortalati nella Costituzione dell'Anno I ispirata e voluta da
Robespierre, attraverso una politica laica, libertaria e solidaristica.
3) Commemorare i grandi del pensiero laico e moderno divulgandone
le opere e le azioni che sono a fondamento delle moderne democrazie
occidentali.
4) Adoperarsi, per quanto è nelle possibilità di ciascuno, per
rendere concreta, specie nella realtà del Terzo e Quarto mondo,
la massima Robespierrista secondo la quale: "Il primo diritto di
ogni uomo è quello alla sopravvivenza, tutti gli altri sono ad esso
subordinati". In quest'ottica Les Amis de Robespierre, tramite il
loro Presidente Prof. Maurizio Vicoli, contribuiscono a sostenere
AZIONE-AIUTO ONLUS (www.azioneaiuto.it)
5) Battersi perché ogni uomo del pianeta abbia le stesse opportunità
a cominciare dal diritto ad un'istruzione laica e pluralista a fondamento
delle libertà individuali e sociali ("L'istruzione è il bisogno
di tutti. La società deve favorire con tutto il suo potere i progressi
della ragione pubblica, e mettere l'istruzione alla portata di tutti
cittadini" art. 22 Costituzione Giacobina del 1793). Da qui il sostegno
de Les Amis de Robespierre, per il tramite del loro Presidente Prof.
Maurizio Vicoli, all'UNESCO (www.unesco.it)
6) Accettare la sfida del Terzo Millennio per ampliare le conoscenze
dell'universo non solo al fine di reperire nuove risorse di materiali
ed energia, ma anche per favorire la colonizzazione umana di altri
pianeti nella consapevolezza che questo sistema solare, purtroppo,
è destinato a perire. In quest'ottica l'ARBR di Vasto aderisce all'Unione
Astrofili Italiani (www.uai.it).
Il 10 dicembre 2000 Les amis de Robespierre hanno ottenuto dall'Unione
Astrofili Italiani la qualifica di "Operatori di astronomia viva"
(autorizzazione del Ministero della Pubblica Istruzione n. 3256
del 20 settembre 2000) conseguita presso l'osservatorio astronomico
"Virginio Cesarini" di Frasso Sabino (Rieti).
7) Sforzarsi di lasciare il mondo migliore di come lo si è
trovato". Questo imperativo morale, che è stato a fondamento
dei grandi rivoluzionari francesi e che oggi guida tutta l'azione
de "Les Amis de Robespierre", esorta ad un serio impegno
anche in campo ambientalista. La folle ed egoistica politica di
depredare le risorse della Terra, come se fossero di esclusiva proprietà
degli uomini di oggi e non un bene da conservare e donare alle future
generazioni (così come la nostra l'ha ricevuta da quelle
precedenti), richiede una ferma opposizione da parte di tutte le
persone illuminate attraverso un impegno costante a favore di una
politica di sviluppo eco-sostenibile. In quest'ottica "Les
Amis de Robespierre" si fanno promotori di un'azione volta
alla difesa del patrimonio idrico e ambientale ed aderiscono a Lega
Ambiente (www.legambiente.it).