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I nomi della Rivoluzione Francese

Calendario rivoluzionario

Uno degli aspetti piu' affascinanti della Rivoluzione fu l'istituzione del calendario rivoluzionario. L'esigenza di voltare finalmente pagina con le superstizioni e le false credenze del passato e di instaurare un nuovo ordine sociale, basato soprattutto su elementi naturali piu' che metafisici, non potevano non colpire la sfera del tempo e con esso lo strumento che lo rappresenta: il calendario. Istituito anche per accelerare l'opera di scristianizzazione, rimase in vigore, complessivamente, tredici anni: dal 22 settembre 1792 al 31 dicembre 1805.
Essendo la data del 22 settembre, il giorno della proclamazione della Repubblica e quindi lo spartiacque tra Vecchio e Nuovo, questo diventa anche il Primo giorno della Nuova Era e dunque il Capodanno del Nuovo Calendario.
I mesi rimasero 12 ma tutti di 30 giorni. I restanti cinque (o sei, se si trattava di anno bisestile) furono chiamati, a partire dal 7 Fruttidoro anno III (24 agosto 1795) , Sanculottidi in onore dei sanculotti parigini. Questi cinque giorni erano quelli destinati al festeggiamento rispettivamente della Virtu', del Genio, del Lavoro, dell'Opinione, delle Ricompense. Il sesto giorno, che si aggiungeva negli anni bisestili, era il giorno Sans - Culottide per eccellenza. I sanculottidi erano inseriti fra la fine del mese di Fruttidoro e l'inizio di Vendemmiaio.
Si operava allo stesso modo se ci si trovava di fronte ad un anno bisestile. Infatti il giorno "in piu'" non veniva aggiunto nel corso dell'anno (in quanto tutti i mesi erano formati di 30 giorni) ma alla fine. In altre parole, anziche' avere un giorno corrispondente al 29 febbraio del calendario gregoriano, si praticava un'operazione che, di fatto, instaurava nel calendario un 32 dicembre. Cio' significa che il Capodanno Rivoluzionario non cadeva sempre il 22 settembre, ma negli anni 1795, 1799, 1800 - 1802, 1804 - 1805 il Primo dell'anno fu festeggiato il 23 settembre, mentre nell'anno 1803 il giorno di Capodanno, addirittura, cadde il 24 settembre.

Di conseguenza l'ultimo giorno di vendemmiaio (il nostro 31 gennaio) in quegli anni cadde, rispettivamente, il 22 e 23 ottobre anziche' il 21.
Nei sopracitati anni, chiaramente, tutti i mesi successivi slittarono di un giorno (per gli anni 1795, -99, 800 -802, 804 - 805) e di due giorni per l'anno 1803.
La settimana era abolita e sostituita dal Decadi' (il decimo giorno, festivo dopo i nove feriali). Non solo. Ogni minuto era formato da 100 secondi, ogni ora di 100 minuti ed ogni giorno di 10 ore. Insomma la scansione del tempo era basata sugli astri e sul sistema metrico decimale. I mesi, inizialmente, furono chiamati Primo, Secondo, Terzo, ecc. fino a quando Fabre d'Englantine non propose di inserire, per ogni mese, nomi meno "matematici" e piu' poetici. Nacquero cosi' il mese di vendemmiaio, brumaio, frimaio, nevoso, piovoso, ventoso, germinale, floreale, pratile, messidoro, termidoro e fruttidoro. Nomi che Fabre mutuo' da un vecchio calendario germanico.
Ma ascoltiamo dalle parole dello stesso D'Englantine la logica che era alla base dei nuovi appellativi :" Abbiamo cercato di mettere a profitto l'armonia imitativa della lingua nella composizione e prosodia dei suoi nomi, e nel meccanismo della loro desinenza in modo che i nomi dei mesi che compongono l'autunno abbiano un suono grave ed una misura media (vendemmiaio, brumaio, frimaio), quelli dell'inverno un suono cupo ed una misura lunga (nevoso, pluvioso, ventoso), quelli della primavera un suono gaio e una misura breve (germinale, floreale, pratile) e quelli dell'estate un suono sonoro e una misura larga (messidoro, termidoro, fruttidoro)."
"I giorni della settimana - come ci spiega J.P. Bertaud in La vita quotidiana in Francia al tempo della Rivoluzione, Milano, BUR, 1988 - portano il nome che corrisponde al loro posto nella decade : primidi', duodi', tridi'... decadi'. Ai nomi dei santi si sostituiscono quelli delle messi, degli alberi, delle radici, dei fiori o dei frutti del momento. A ogni quindicesimo giorno (il quinto di una decade) corrisponde un nome di animale domestico e ad ogni decade quello di uno strumento agricolo. Per esempio il 22 settembre, primo di vendemmiaio, e' uva, poi vengono zafferano, castagna, colchico, cavallo, balsamina, carota, amaranto, pastinaca e infine tino per la decade. I repubblicani - prosegue Bertaud - vengono invitati a dare ai loro figli nomi che figurano nel nuovo calendario o nel linguaggio politico. A Etrechy, per esempio, 36 bambini su 43 battezzati nell'anno II si chiamano `Rose, Marguerite, Jasmin, Oranger, Froment, Cafe', Narcisse, Basilic, Lilas, Fraise, Houblon o Belle-de-Nuit`. Nei registri dello stato civile li affiancano coloro che i genitori hanno chiamato `Union, Vertu, La Montagne` o piu' prosaicamente, `Armoire o Lettre."

Dopo questa piccola disquisizione esaminiamo il calendario Rivoluzionario mettendolo a confronto con quello Gregoriano. 22 Settembre 1792 (equinozio d'autunno a Parigi) primo giorno dell'Anno 1 - 1 Vendemmiaio

VENDEMMIAIO: dal francese vendemiaire, derivato dal 22 Set.- 21 Ott.
latino vindemia > vendemmia > mese della vendemmia.

BRUMAIO: > 22 Ott. - 20 Nov.
dal fr. brumaire, deriv. di brume nebbia mese della nebbia

FRIMAIO: > 21 Nov. - 20 Dic.
dal fr. frimaire, deriv. di frimas nebbia voce di origine franca. Mese della nebbia.

NEVOSO: >21 Dic. - 19 Gen.
dal francese nivose derivato dal latino nivosus da nix - nivis neve. Mese della neve.

PIOVOSO: > 20 Gen. - 18 Feb.
dal fr. pluviose der. dal lat. pluvia pioggia. Mese della pioggia.

VENTOSO: >19 Feb. - 20 Mar.
dal fr. ventose der. dal lat. ventosus da ventus > vento. Mese del vento

GERMINALE: >21 Mar. - 19 Apr.
dal lat. medievale germinalis der. di germen > germe da intendersi come germoglio. Quindi mese dei germogli.

FLOREALE: > 20 Apr. - 19 Mag.
dal fr. floreal der. dal lat. flos - floris > fiore. Mese dei fiori.

PRATILE: > 20 Mag. - 18 Giu.
dal fr. praiìial der. da piairie > prateria, prato. Mese dei prati rigogliosi

MESSIDORO: >19 Giu. - 18 Lug.
dal fr. messidor, coinp. del lat. Messis > messi e dal greco doron > dono. Mese che dona le messi.

TERMIDORO: 19 Lug. - 17 Ago.
dal fr. thermidor der. dal greco thennos > caldo e doron > dono. Mese che dona il caldo.

FRUTTIDORO: >18 Ago. - 16 Sett.
dal fr. fruetidor, comp. del lat. fructus > frutto e del greco doron dono. Mese che dona i frutti.

I Sanculottide 17 settembre = Festa della Virtù
Il Sanculottide 18 settembre = Festa del Genio
III Sanculottide 19 settembre = Festa del Lavoro
IV Sanculottide 20 settembre = Festa dell'Opinione
V Sanculottide 21 settembre = Festa delle Ricompense
VI Sanculottide 22 o 23 sett. = Sanculottide per eccellenza.

Questo calendario, usato dapprima soltanto dalla burocrazia, fu reso obbligatorio dal decreto del Direttorio del 14 germinale VI (3 aprile 1798), ma col Consolato perse rapidamente terreno, finchè il I gennaio 1806 fu ripristinato il vecchio calendario gregoriano.

Tratto da: Mauro Còlivi, Guida allo studio della Rivoluzione Francese, Marsala, La Medusa, 1995


Bibliografia:




Tratto da "Catalogo per soggetto dei libri in commercio", Milano, Editrice Bibliografica, 1998

 

 

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