Proposta degli " Amis de Robespierre" ai candidati alla Camera dei Deputati e a Sindaco di Città per un nuovo governo delle acque.
Aprile 2001
L'Associazione Les Amis de Robespierre di Vasto, in occasione delle elezioni politiche ed amministrative del 13 maggio 2001, rivolge a tutti i candidati un forte invito per l'impegno a reperire le risorse finanziarie necessarie alla costruzione di un impianto di desalinizzazione per la città di Vasto. Infatti nel momento in cui le nevicate e le piogge diminuiscono sensibilmente e le falde acquifere si abbassano costantemente, è una follia rifornire le docce ubicate lungo le spiagge, i campeggi e gli alberghi con acqua potabile e, peggio, utilizzare acqua potabile per innaffiare orti e giardini. Nasce da qui la necessità di usare acqua desalinizzata, cioè acqua marina che, grazie a particolari impianti, viene purificata del sale e quindi resa fruibile per la pulizia del corpo e degli ambienti domestici o per un uso in agricoltura. Les Amis de Robespierre, con l'ausilio dell'Ing. Riccardo Verde della Schenker Italia (una delle case leader del settore), hanno effettuato uno studio per la realizzazione di un impianto di desalinizzazione che, per il fabbisogno di una cittadina come Vasto, avrebbe un costo pari a circa 30 miliardi. La cifra può sembrare gravosa, in realtà si deve pensare che l'impianto risolverebbe il problema idrico di ogni estate poiché gli alberghi, i campeggi e le spiagge sarebbero riforniti non da acqua potabile (che puntualmente viene razionata e sottratta alla popolazione residente) ma da acqua marina privata del sale. Non solo. La cifra diventa ancor più modica se si pensa che il parco acquatico Aqualand, circa quindici anni fa, è costato ben 24 miliardi, un investimento che alla cittadinanza non ha portato alcun vantaggio diretto e tangibile.
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