DIMISSIONI ASSESSORE MONTEFERRANTE: RICHIESTO L’INGRESSO DI SORIA IN GIUNTA
Marzo 2004
Sommario:
Dopo le dimissioni dell’Assessore al Traffico e Commercio Michele Monteferrante, Les Amis hanno richiesto l’ingresso in giunta del Dott. Lino Soria, già Assessore al ramo prima che gli accordi politici dello scorso anno lo relegassero a semplice cittadino. Soria, uno dei candidati più votati, fu estromesso per permettere nella giunta l’ingresso di tutti i segretari di partito al fine di rendere meno frequenti le risse nella maggioranza.
Alle Segreterie Politiche di - Alleanza Nazionale - Forza Italia - Unione Democratici di Centro Loro Sedi -------------------------------------- p.c. Organi d’Informazione
OGGETTO: Caso Soria
Abbiamo appreso sulla stampa delle perplessità espresse da alcuni partiti della coalizione circa il rientro di Lino Soria nella Giunta municipale. A otto mesi di distanza dalle sue forzate dimissioni, si torna a porre degli inspiegabili veti. Certamente non toccherebbe a noi prendere le difese di Soria impegnato in una guerra che è tutta interna ad una coalizione che non abbiamo votato o voluto. E’ anche vero, però, che già al momento delle dimissione dell’Assessore dell’UDC avevamo preso posizione in sua difesa per una questione di metodo, di democrazia. A differenza di molti politici che si chiudono nella loro torre d’avorio, Les Amis de Robespierre non hanno mai perso il contatto con i cittadini e con le categorie professionali. Non ci risulta che questi abbiano mai espresso un parere negativo sull’operato di Soria: i commercianti gli riconoscono capacità di dialogo, disponibilità, velocità d’azione; i singoli cittadini hanno potuto beneficiare, soprattutto grazie all’intervento degli Amici di Robespierre, di alcuni provvedimenti che hanno denotato sensibilità e attenzione verso i problemi di Vasto (si pensi alla soluzione del parcheggio in via Zara per i residenti di Vasto Marina quando nel 2002 si decise di mettere a pagamento tutti i parcheggi al lido; si ricordi l’impegno dell’Assessore per una maggiore turnazione dei parcheggi gratuiti in Corso Italia; il suo intervento per eliminare gli abusi sulle aree di sosta riservate ai portatori di handicap; la soluzione adottata per permettere il passaggio, da Lungomare Cordella a Via Duca degli Abruzzi, a passeggini e sedie a rotelle; ecc.). A questo punto ci chiediamo: perché tanto accanimento contro Lino Soria? Quali sono i veri motivi che spingono i partiti di centro-destra ad attuare un’azione quasi persecutoria nei suoi confronti fino a voler limitare la sovranità dell’Udc e, cosa ben più grave, la sovranità popolare che (condivisibile o meno) ha sancito l’elezione di Soria? Chi ha conosciuto politicamente l’Assessore Monteferrante, non ne ha certamente apprezzato l’eccessiva prudenza (quasi timidezza) nell’azione politica, un agire antitetico a quello di Soria sempre pronto a raccogliere le sfide e a trovare soluzioni immediate senza troppi burocratismi. Sorge, allora, spontanea una domanda: forse Lino Soria, con il suo modo di porsi di fronte alla gente ed ai problemi, potrebbe mettere in ombra qualcuno? Forse la forte personalità di Soria infastidisce chi da tempo “gufa” sulla Giunta Pietrocola per evocare nostalgie del passato nei cuori dei cittadini vastesi? O invece i motivi sono tutt’altri? La Democrazia esige una risposta. Il Presidente Prof. Maurizio Vicoli
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