Il Centro
25/09/1994

Iniziativa per le elezioni dell’associazione politico-culturale.
Les amis de Robespierre invita a una lista unitaria di sinistra.

VASTO - Sono ancora tante le incognite che gravano sulla prossima consultazione elettorale, ma nonostante tutto si pensa alla stesura di programmi e di liste. Un invito a mettere su un unico grande cartello della sinistra viene dalla associazione politico-culturale "Les amis de Robespierre".
Il sodalizio, che di recente ha ottenuto dal commissario prefettizio l'intitolazione di una strada al grande eroe della rivoluzione francese, ha inviato ai segretari politici del Pds, Psi e verdi, ai presidenti delle associazioni Il Cineocchio, Arci Nova, il Cenacolo, Lega ambiente, Wwf e cooperativa Nuova Agorà e all'onorevole Gianni Di Fonzo, una lettera per sollecitare un incontro collegiale al fine di giungere, entro breve tempo, alla stesura di un programma e di una lista comuni per le prossime elezioni amministrative.
L'associazione "Les amis de Robespierre" nell'auspicare che il tavolo delle trattative sia più ampio possibile, ricorda che uno dei problemi cruciali, intorno al quale dovranno ruotare tutti gli altri, è quello dell'ecologia.
Vasto, di certo, non è esente da rischi ambientali come i recenti episodi di questa calda estate hanno dimostrato. Ne è un esempio l'emergenza rifiuti, la grave crisi idrica, l'incipiente erosione della costa. Tutti problemi che dovranno spingere i nuovi amministratori a programmare una serie di interventi idonei a migliorare la qualità dell'ambiente e della vita. Dall'invito dell'associazione culturale alla ferma e decisa presa di posizione della lista civica Rinnovare. Nel ribadire che sono già stati interessati la prefettura e il ministero degli Interni della volontà di ritirare la lista per permettere elezioni aperte a tutti, la formazione politica di Tagliente dichiara in un comunicato stampa che "farà di tutto per impedire lo slittamento delle elezioni.". Un tentativo, secondo Rinnovare, sarebbe in atto da parte dei personaggi palesi e occulti, che starebbero minacciando ulteriori azioni ostruzionistiche per impedire che la città venga interessata dal turno elettorale di novembre.
Il clima, come si può ben notare, è già caldo.