Ab
30/04/1995
Tutti d'accordo: a Vasto una piazza a Robespierre
Si è concluso l'iter burocratico per l'intitolazione di una piazza di Vasto all'Incorruttibile. L'iniziativa, che la scorsa estate aveva fatto tanto discutere dividendo la città, ha avuto l'ultimo nulla osta, quello della prefettura di Chieti. Ora l'associazione promotrice, "Les amis de Robespierre", prima in Italia, ha inoltrato una richiesta formale al sindaco Tagliente perché si proceda all'installazione del cartello nel sito prestabilito, cioè nel tratto terminale del secondo lotto dell'Histoniense all'imbocco di corso Mazzini. "Abbiamo chiesto al primo cittadino - spiega Antonio Celenza, uno dei fondatori del club - di accompagnare l'installazione del cartello con una cerimonia inaugurale a cui parteciperebbero anche gli Amici di Arras, patria di Robespierre, Verona e Messina Sarebbe bello che la città celebrasse questa iniziativa il prossimo 28 luglio, in occasione dell'anniversario della morte". L'iniziativa. partita nel bicentenario della morte del Rivoluzionario, aveva ottenuto subito l'appoggio di partiti ed associazioni nonché il parere favorevole della coppia commissariale Cammarota-Mirra anche se quest'ultima finì per avanzare qualche perplessità a seguito di alcune proteste informali di cittadini. "E' per noi motivo di grande soddisfazione - continua Celenza - che la Deputazione di Storia Patria abbia respinto le illazioni di questi cittadini mossi, probabilmente, più da astio ideologico che da motivazioni storiche. Così, la seconda documentazione da noi presentata ha dissipato ogni insinuazione e illazione. Quella conseguita è una vittoria culturale di notevole importanza. Ora storici improvvisati dovranno riflettere non poco prima di screditare un personaggio del tutto riabilitato. Almeno in Abruzzo". Ora il sindaco Tagliente ha tempo sino al 14 maggio prossimo, per rispondere alle richieste degli Amici di Robespierre e disporre l'intitolazione della piazza indicata all'Incorruttibile
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