Il Centro
28/07/1994

Un sodalizio diffonde il pensiero dell’Incorruttibile. Intanto la città gli dedica una piazza‘
I fans di Robespierre si insediano a Vasto.

VASTO - C'è un filo sottile che lega Vasto e la sua costa adriatica ad Arras, città francese della provincia di Calais, che ha dato i natali a Maximilien Robespierre, protagonista della Rivoluzione francese, ghigliottinato il 28 luglio del 1794.
Quel filo sottile è rappresentato dalla passione per "l'incorruttibile", colui che per i suoi estimatori è il precursore delle socialdemocrazie moderne, per altri solo un sanguinario, un giustiziere.
Sta di fatto che Vasto è l'unico comune in Italia a vantare collegamenti con l'associazione francese "Les amis de Robespierre", sodalizio nato in occasione del bicentenario della morte del politico francese che a capo del comitato di salute pubblica attuò misure straordinarie per risollevare le sorti del paese. schierandosi dalla parte dei più deboli e attuando una politica di calmierazione dei prezzi.
Il promotore vastese dell'associazione "Les amis de Robespierre" è Maurizio Vicoli. Trentenni anni, laureato in lettere, ma commerciante di professione con l'hobby del giornalismo, collaboratore di un periodico locale.
L'idea di istituire l'associazione a Vasto è venuta a Vicoli durante un viaggio in Francia, ma la sua passione per Robespierre ha radici profonde. "Ho sempre provato un grande interesse per la rivoluzione francese -. spiega Vicoli -. Questo periodo storico è, a mio avviso, fondamentale per la nascita delle socialdemocrazie e liberal democrazie moderne. In quest'ottica grande merito va attribuito a Robespierre, il quale fin dal principio ha sposato la causa dei più deboli, assumendo posizioni democratiche e facendo politica per il gusto di fare politica e non per sete di potere.
Dell'associazione "Les amis de Robespierre" fanno parte oltre a Vicoli, Antonio Michele Celenza, trent'anni, studente universitario. Tommaso Addona. trentun anni, assicuratore. Fabiola Tamburro. ventinove anni, medico e Pina Severo. ventinove anni, commerciante.
Per il momento si tratta di un gruppo numericamente modesto. ma destinato a crescere in maniera consistente. "La nostra associazione, unica in Italia, ci teniamo a sottolinearlo - continua Maurizio Vicoli - ha ottenuto un grosso successo e tante adesioni, che presto si tradurranno in iscrizioni.
Molti hanno apprezzato l'originalità dell'iniziativa. Intanto abbiamo già ottenuto un primo importante risultato, cioè l'intitolazione di una piazza a Robespierre".
Sollecitato da Vicoli il commissario prefettizio Eligio Cammarota ha deliberato il 15 luglio scorso di dedicare il largo al confine tra corso Mazzini e l'inizio del secondo lotto della circonvallazione Histoniense al protagonista della rivoluzione francese, accogliendo così la richiesta dell'associazione "in quanto trattasi di personaggio meritevole di tale considerazione" (si legge testualmente sulla delibera).
Per il resto, "Les amis de Robespierre" ha in mente grandi progetti. "La nostra idea - spiega ancora Vicoli - è quella di dare vita ad una associazione politico-culturale che possa incidere sui problemi locali ed amministrativi della nostra città. Elaboreremo un programma, formato da pochi punti essenziali, da proporre alla prossima amministrazione comunale e alle forze politiche".
In questi giorni Vicoli è in Francia, insieme alla moglie Fabiola. altra estimatrice di Robespierre, dove sono in corso ad Arras ed a Frevent (la città natale di Philippe Le Bas, amico di Robespierre) le celebrazioni per il bicentenario della morte dello "Incorruttibile".