Il Centro
22/05/1994

Concluso l’iter per l’intitolazione al protagonista della rivoluzione francese.
Una piazza di Vasto per Robespierre

VASTO Si è concluso positivamente l'iter relativo alla intitolazione di una piazza a Maximilien Robespierre, protagonista della rivoluzione francese. A renderlo noto è Maurizio Vicoli, presidente dell'associazione "Les amis di Robespierre", il quale con una lettera sollecita ora il sindaco di Vasto Giuseppe Tagliente a mettere in atto i provvedimenti consequenziali.
Cioè l'installazione del cartello nella zona individuata: la piazza al confine con Corso Mazzini e l'inizio del secondo lotto della circonvallazione histoniense. Vicoli suggerisce anche all'amministrazione comunale di accompagnare l'intitolazione della piazza con una cerimonia inaugurale, a cui potrebbero partecipare gli amici di Arras la città francese che diede i natali a Robespierre.
L'iniziativa di intitolare una piazza al protagonista della rivoluzione francese, fu presa dal commissario prefettizio Egidio Cammarota, che a luglio, dello scorso anno, aderì alla richiesta dell'associazione culturale "Les amis di Robespierre". Il commissario adottò una delibera, che iniziò il suo procedimento, conclusosi, nei mesi scorsi con il rilascio del nulla osta da parte della deputazione di storia patria dell'Abruzzo, della soprintendenza ai beni ambientali e della prefettura di Chieti.
Insomma l'associazione "Les amis di Robespierre" è riuscita nel suo intento, anche se bisognerà vedere ora se l'attuale amministrazione comunale, capeggiata dal sindaco di Alleanza Nazionale Giuseppe Tagliente, è intenzionata a portare avanti l'originale progetto.
Sulla fìgura di Robespierre, "l'incorruttibile", i pareri sono piuttosto contrastanti: per i suoi estimatori è stato un precursore delle socialdemocrazie moderne per altri solo un sanguinario, un giustiziere.
Al di là dei diversi giudizi, in ogni caso, l'iniziativa di intitolare una piazza al principale protagonista della rivoluzione francese, ghigliottinato il 28 luglio del 1794, (un anno fa è stato il bicentenario della sua morte), ha incontrato i favori di numerose associazioni culturali vastesi.