HOME


pour le Bicentenaire de la Révolution
Société de Vasto - Italie

Per conoscere
Robespierre
Rivoluzione francese
Il Calendario rivoluzionario
I nomi della rivoluzione
Illuminismo
Gli Illuministi
L'Encyclopédie
Révolution e curiosità
Studi recenti
Vita d'Associazione
Premessa
Chi siamo
Perchè siamo robespierristi
Iniziative
Iscriviti
Rassegna stampa
Links
Contattaci
Universo astrofilo
Biografia Discorsi Azione politica Bibliografia

Robespierre

Per l'approvazione Immediata della legge del 22 pratile.

Contro il tentativo di rinviare l'approvazione della legge del 22 pratile pro- posta dal Comitato di Salute pubblica (tentativo che rifletteva i contrasti sorti in seno alla Convenzione con l'acuirsi del Terrore e della tensione sociale in Parigi e in tutta la Francia) Robespierre prese decisamente posizione e ottenne il suo ultimo successo. Il Comitato di Salute pubblica era diventato troppo potente e incontrollabile; si preparava la reazione termídoriana.


Cittadini, nella nostra repubblica due opinioni si manifestano in modo assai accentuato. La prima è quella che tende a punire severamente e inesorabilmente i delitti commessi contro la libertà; è l'opinione di coloro che sono spaventati dalla colpevole ostinazione con la quale si cerca di rianimare i vecchi complotti e di inventarne dei nuovi in ragione diretta degli sforzi che i rappresentanti del popolo fanno per soffocarli.
L'altra è l'opinione vile e criminale dell'aristocrazia, che dal principio della rivoluzione non ha smesso di chiedere direttamente o indirettamente un'amnistia per i cospiratori e per i nemici della patria.
Due mesi fa voi avete chiesto al Comitato di Salute pubblica una legge più estesa di quella che esso vi presenta oggi. Da due mesi la Convenzione è sotto la spada degli assassini; il momento in cui pareva che la libertà dovesse ottenere un trionfo sfolgorante è invece quello in cui i nemici della patria cospirano con maggior audacia. Da più di due mesi il Tribunale rivoluzionario vi denuncia gli ostacoli che intralciano la marcia della giustizia nazionale. La repubblica vi denuncia nuove cospirazioni e l'innumerevole moltitudine di agenti stranieri che pullula sulla sua superficie. E' in queste circostanze che il Comitato di Salute pubblica vi presenta il progetto di legge di cui avete sentito la lettura. Si esamini questa legge e si constaterà a prima vista che essa non contiene nessuna disposizione che non sia già adottata dagli amici della libertà, che non vi è in essa alcun articolo che non sia fondato sulla giustizia e sulla ragione, che tutte le sue parti sono state redatte per la salvezza dei patrioti e per il terrore dell'aristocrazia congiurata contro la libertà.
Sfidiamo le perfide insinuazioni con le quali si vogliono tacciare di severità a oltranza le misure prescritte dall'interesse pubblico. Questa severità può essere temuta soltanto dai cospiratori, dai nemici della libertà e dell'umanità. (Applausi).
lo chiedo che il progetto sia discusso articolo per articolo e seduta stante. Motivo la mia richiesta in due parole: anzitutto questa legge non è più oscura né più complicata di quelle che il comitato vi ha già sotto- posto per la salute della patria; in secondo luogo vi faccio osservare che da parecchio tempo la Convenzione nazionale discute e decreta seduta stante, perchè da parecchio tempo essa ha nella sua stragrande maggioranza una viva sollecitudine per il bene della patria. (Vivi applausi). Vi dirà dunque che queste richieste di aggiornamento su quanto riguarda la sorte della repubblica, sono in questo momento artificiose e che quando si è ben coscienti dei pericoli della patria e dei suoi difensori ovunque si trovino, qualsiasi posto occupino, si deve essere disposti più a sferrare colpi rapidi contro i nemici che a provocare lungaggini utili solo all'aristocrazia per corrompere l'opinione pubblica e per organizzare nuove cospirazioni.
Ci si inganna se si crede che la buona fede dei patrioti impieghi una forza eccessiva contro le manovre dei tiranni dell'Europa e dei loro vili agenti; il furore di costoro si manifesta attraverso le calunnie delittuose che essi continuano e continueranno a vomitare su questa assemblea, senza darvi requie, senza risparmiarvi artifici né empie cospirazioni, finchè continueranno ad esistere. Chiunque sia infiammato dall'amore della patria accoglierà con entusiasmo i mezzi per raggiungere e colpire i suoi nemici.
Chiedo dunque che la Convenzione soprassieda alla proposta di aggiornamento e discuta, se è necessario anche fino alle nove di sera, il pro- getto di legge che le è stato presentato. (Vivi applausi).
La proposta di Robespierre viene approvata.

(Da La rivoluzione giacobina, a cura di G. Cantoni, cit.)

 

LES AMIS DE ROBESPIERRE
pour le Bicentenaire de la Révolution

C.so Italia, 38 - 66054 Vasto (CH) Italy
Tel. (39) 873 391194
E.mail:robespierre@aruba.it